L'elaborazione del progetto preliminare del P.T.C.C. del comprensorio interprovinciale di Sassuolo e Scandiano ha coinciso con i primi anni ottanta e si è conclusa con la sua adozione avvenuta alla fine del 1983, poco prima della soppressione dei Comitati Comprensoriali per la programmazione.

La pianificazione d’area vasta ha riguardato una realtà estremamente eterogenea e caratterizzata da un significativo squilibrio territoriale, in quanto comprendente comuni montani a scarso sviluppo industriale e comuni pedecollinari e di pianura in cui l'originaria economia agricola era stata rapidamente scardinata dall'abnorme e caotico sviluppo del settore secondario determinato dai fenomeni che hanno accompagnato il boom dell'industria ceramica.

Il territorio del comprensorio interprovinciale di Sassuolo e Scandiano si estendeva per oltre 569 Kmq ed era costituito da 11 comuni, dei quali 8 in territorio modenese e 3 in territorio reggiano. La popolazione residente ammontava ad oltre 142.000 unità.

Le principali tematiche trattate e le analisi sviluppate per la redazione del Progetto preliminare del P.T.C.C. hanno riguardato : la struttura del territorio ed il livello di dotazione infrastrutturale; lo studio della geografia fisica, delle suscettività agricole dei suoli, dei sistemi di drenaggio e di scolo dei terreni, dei problemi connessi all’inquinamento ambientale; l’analisi della struttura della popolazione; le caratteristiche dei settori produttivi; la determinazione del bilancio globale dell’occupazione; la quantificazione del fabbisogno abitativo e di aree produttive di medio periodo; l’individuazione delle aree da sottoporre a speciali norme ai fini della difesa del suolo, della tutela dell’ambiente e

della salvaguardia della salute pubblica; l’individuazione delle aree urbanizzate e delle aree da sottoporre ad approfondimenti in sede di pianificazione comunale, dando indicazioni anche per i centri storici da regolamentare con disciplina particolareggiata e per il patrimonio di valore storico da salvaguardare; l’individuazione delle aree pubbliche o di uso pubblico per il soddisfacimento degli standard; la specificazione urbanistica delle previsioni del piano commerciale; la suddivisione del territorio comprensoriale in zone per le quali si sono proposte norme per la disciplina delle destinazioni d’uso.

Il progetto preliminare del P.T.C.C. del comprensorio interprovinciale di
Sassuolo e Scandiano comprendeva 27 tavole di analisi dello stato di fatto, 18 tavole di progetto, 4 elaborati descrittivi e 2 elaborati normativi.

Per il comprensorio interprovinciale di Sassuolo e Scandiano è stato inoltre elaborato il Piano stralcio delle zone di tutela, ai sensi degli artt. 33 e 34 della Legge Regionale 47/78, che individuava i seguenti ambiti : aree boscate; zone a vincolo idrogeologico; zone in frana; zone di dissesto generalizzato; zone predisposte al dissesto; zone calanchive; zone a parco comprensoriale; zone omogenee "A" (centri storici); aree, complessi edilizi ed edifici di valore architettonico - ambientale individuati; zone di valore paesaggistico ambientale; fasce di tutela ai corsi d'acqua e ai pozzi di prelievo delle acque pubbliche.

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