Modellazione reti idrauliche meteoriche con analisi di bacino di monte per verifica immissione in canale demaniale, progettazione invaso di laminazione.
Prestazioni: Progettazione, DL e coord. sicurezza.
Progettista: Arch. Giorgio Menozzi - Ing. Davide Bedogni. Committente: (privato). Periodo di esecuzione: 2010-2012
L’intervento riguarda la realizzazione delle opere di urbanizzazione relative al piano particolareggiato denominato “Roncaglio”, che insiste su di un’area di espansione residenziale prevista dal PSC del Comune di Cavriago in zona Sud - Ovest, del Capoluogo che per estensione e collocazione, riveste una particolare importanza per la realizzazione di un disegno urbano di completamento e riqualificazione delle zone edificate lungo Via Rivasi-ovest costituente il tracciato della direttrice Cavriago-Montecchio, di via Roncaglio e via Barboiara al confine col comune di Bibbiano.
L’area interessata all’intervento si estende complessivamente per 73.119,00 mq. e prevede la realizzazione:
- di edifici ad uso residenziale per una Sc di 14.600,00 mq., di cui edifici di edilizia convenzionata per 2.920,00 mq. di Sc,
- di edifici ad uso commerciale/direzionale con 1.500,00 mq. di Sc
- di attrezzature collettive, individuate fin d’ora in una scuola materna, con area di pertinenza di 6.950,83 mq.
L’area sarà inoltre dotata di 7.895,25 mq. di verde pubblico comprendente percorsi pedonali e luoghi di sosta per socializzazione e incontro interconnessi alla viabilità locale e al sistema delle aree e dei servizi pubblici esterni al comparto con percorsi ciclopedonali protetti, sicuri e a norma della legge per l’eliminazione delle barriere architettoniche.
Il progetto (la cui costruzione risulta in buona parte completata) prevede, in estrema sintesi, le seguenti opere e lavorazioni:
Opere stradali e parcheggi di urbanizzazione
La viabilità di progetto si caratterizza per la presenza diffusa di parcheggi lineari, su entrambi i lati della carreggiata, con infrapposte aiuole alberate collocate ad intervalli regolari. I parcheggi rimanenti per soddisfare lo standard sono stati concentrati in un piazzale posto a sud dell’area destinata alla scuola materna, su cui si affacciano anche le aree destinate alle superfici commerciali.
Reti di drenaggio urbano, tombamento del Rio Veta, vasca di laminazione
Il tombamento del rio Veta nel tratto ancora scoperto che va da via Barboiara a punto di partenza dell’attuale tombamento è realizzato utilizzando uno scatolare prefabbricato in cls con giunti a bicchiere della sezione di 100x100 intervallati da pozzetti di raccordo ed ispezione realizzati in opera in cemento armato.
Alla partenza, in corrispondenza della sede viaria di via Barboiara, è prevista la realizzazione di una caditoia, trasversale alla carreggiata, munita di griglia carrabile idonea a captare tutte le acque provenienti da sud e che attualmente, periodicamente, allagano la sede viaria.
La capacità idraulica del Rio è stata oggetto di uno specifico studio idraulico che, ricostruendo il bacino afferente di monte, ha consentito di valutare la portata afferente nel Rio in caso di evento critico, e la conseguente capacità residua garantita dalla sezione idraulica esistente per consentire il deflusso delle acque meteoriche derivanti dal comparto di progetto, previa regolazione di portata e con hydroslide e laminazione.
La vasca di laminazione, realizzata in prossimità di Via Dante, ha una capacità di circa 1.100 mc ed è costruita con struttura in cls in opera.
Rete elettrica
Rete di distribuzione elettrica (ENEL): lungo via V. Roncaglio dalla media tensione interrata esistente si staccherà una derivazione per servire la nuova cabina del nuovo comparto, collocata in posizione baricentrica, come stabilito dal gestore. La linea aerea, che parte dalla cabina Enel presente sul confine nord del comparto, lungo la sponda destra del rio Veta in progetto verrà interrata. Il cavo interrato esistente di media tensione parallelo al confine nord del comparto, che parte dalla cabina ad ovest e si collega alla cabina esistente ad est sarà interessato a spostamento verso nord, per il tratto corrispondente all’attraversamento di via Dante, in conseguenza del previsto impatto con la vasca di laminazione delle acque piovane. In ottemperanza alla prescrizione contenuta nel parere AUSL al progetto urbanistico si realizzerà la pista ciclopedonale (che correrà parallela per un tratto al cavo interrato) a non meno di 3 metri dal cavo stesso per il rispetto delle normative in materia di esposizione ai campi magnetici.
Rete illuminazione pubblica
Rete di illuminazione pubblica: per le caratteristiche impiantistiche e costruttive della rete di illuminazione pubblica si rimanda alle relazioni specifiche di questo progetto.
Reti gas e acqua
Rete di distribuzione gas ed acqua (gestito da ENIA Bibbiano): la condotta idrica in cemento amianto attualmente presente sul comparto, verrà eliminata e sostituita con i nuovi tracciati posizionati sotto le sedi viarie. Sia l’acqua che il gas verranno collegati ai quattro punti preesistenti posti al contorno del comparto. La rete gas in bassa pressione verrà derivata da una cabina di decompressione esistente all’inizio di via Leopardi.
Rete telefonica
Rete telefonica (gestita da Telecom Italia): la rete telefonica in progetto, dotata dei pozzetti e delle colonnette esterne di derivazione, verrà attestata su via Pascoli e su via Roncaglio, all’altezza di via Don G. Magnani e si svilupperà lungo tutte le strade in progetto.
Sistemazione del verde
Il sistema del verde di comparto, si relaziona con le aree di verde pubblico e privato degli insediamenti circostanti e, tramite un’articolata rete di percorsi ciclopedonali, si rapporta sia con il tessuto urbano che con il territorio agricolo di confine al nuovo insediamento.
L’estensione del verde pubblico di progetto con il relativo sistema di percorsi ciclopedonali supera gli 8.000,00 mq. In esso si prevede la creazione di percorsi pavimentati, che si alternano a settori verdi caratterizzati dalla scelta di diverse specie vegetali di matrice autoctona così come previsto dal Piano del Verde comunale.