Il progetto Re-Build prevede, per il periodo 2015-2017, la realizzazione di diagnosi energetiche su 300 edifici residenziali di Reggio Emilia (serviti a gas metano o allacciati al teleriscaldamento), per un totale di 7.500 appartamenti e 30.000 abitanti, individando le esigenze energetiche delle singole utenze e mettendo a disposizione di ognuna un pacchetto completo di informazioni da utilizzare per realizzare interventi e adottare comportamenti per un consumo più consapevole.

 

Gli audit rileveranno lo stato energetico attuale dell'edificio e suggeriranno gli interventi economicamente più vantaggiosi per il cliente, allo scopo di ridurre l'impatto ambientale ed economico dei consumi energetici.

Il 7 febbraio 2016 è stata costituita una "rete d'imprese" per l'esecuzione dei lavori di efficientamento energetico: CCDP fa parte della rete Re-Build assieme ad altri studi tecnici ed imprese del territorio.

Promo della trasmissione "REPORT" del 17 aprile 2016

Per maggiori informazioni:
- Promo della trasmissione "Report", puntata del 17 aprile
- Informazioni sul progetto dal sito istituzionale del Comune di Reggio Emilia
- Informazioni sul progetto dal sito di Iren

METODOLOGIA

Il progetto Re-Build si pone quale principale strumento promosso dal Comune di Reggio Emilia ed Iren per attivare e sostenere in modo concreto i processi di rigenerazione urbana del patrimonio edilizio diffuso rivolgendosi agli edifici residenziali esistenti (teleriscaldamento e gas) della città di Reggio Emilia con l'obiettivo di promuovere interventi di riqualificazione energetica.
La diagnosi energetica dell'edificio consiste in una procedura sistematica finalizzata alla conoscenza degli usi finali di energia, all'individuazione di criticità dell'edificio e degli impianti presenti fino ad arrivare allo studio di soluzioni di miglioramento dell'efficienza energetica di un sistema edificio impianto.
Lo scopo della presente diagnosi energetica e il raggiungimento di una conoscenza approfondita del reale comportamento (e del consumo) energetico dell'edificio analizzato al fine di individuare le più efficaci modifiche di tale comportamento con cui si possono conseguire i seguenti obiettivi:
· il miglioramento dell'efficienza energetica;
· la riduzione dei costi per gli approvvigionamenti energetici;
· il miglioramento della sostenibilità ambientale nella scelta e nell'utilizzo di tali fonti;
· l'eventuale riqualificazione del sistema energetico.

Le fasi del processo di diagnosi seguite per questo specifico lavoro sono quelle indicate dalla norma UNI CEI EN 16247-1, il cui schema può essere riassunto come segue:

Contatto preliminare > Incontro iniziale > Raccolta dati > Verifiche in campo > Analisi > Report > Incontro finale

ANALISI DELLO STATO DI FATTO

La diagnosi energetica viene svolta basandosi sui dati di consumo, desumibili dalle bollette energetiche, e mediante modellizzazione del sistema edificio – impianto su apposito software di calcolo. Questo consente di individuare le dispersioni energetiche per componente, che sono sintetizzate in un diagramma come quello riportato a seguire:

Dall'analisi si evince che le dispersioni più significative avvengono generalmente attraverso le mura perimetrali e gli infissi, ma anche attraverso i muro confinanti su spazi non riscaldati (es. vano scala, garage, cantine, balconi ecc.).

Vengono inoltre acquisiti i dati storici di consumo energetico dell'edificio per quanto riguarda il riscaldamento e la produzione acqua calda sanitaria (v. diagramma)

METODOLOGIA DI CALCOLO E COSTRUZIONE DEL MODELLO ENERGETICO: CLASSIFICAZIONE ENERGETICA DELL'EDIFICIO
La classe energetica dell'edificio è determinata sulla base dell'indice di prestazione energetica globale espresso in energia non rinnovabile (EPgl,nr), per mezzo del confronto con una scala di classi prefissate, ognuna delle quali rappresenta un intervallo di prestazione energetica ben definito.
Affinché i valori individuati siano paragonabili, la norma UNI TS 11300 definisce una metodologia di calcolo standard (considerando un funzionamento continuativo degli impianti e tutte le unità immobiliari attive) adottabile quindi indipendentemente dall'utilizzo dell'edificio e dalle abitudini di conduzione.
Da ciò si può dedurre che i risultati ottenuti non sempre rispecchiano la situazione reale.
Il calcolo energetico secondo UNI TS 11300, viene svolto da CCDP tramite software certificato CTI, e i dati ottenuti rappresentano i CONSUMI TEORICI pre e post intervento che determinano la classe energetica.

STIMA DEI CONSUMI REALI POST INTERVENTO
Per la stima dei CONSUMI REALI pre e post intervento e quindi per l'individuazione dei potenziali risparmi energetici ed economici veritieri, qualora siano disponibili sufficienti dati di consumi e di temperature medie esterne, è possibile utilizzare il metodo della firma energetica che si basa sulla correlazione lineare dei consumi periodici, ricavati dalle letture fornite dall'Azienda erogatrice del servizio, e le temperature esterne medie.
Si assume l'ipotesi che il rapporto tra fabbisogno di energia primaria reale (determinato sulla base della suddetta correlazione) e teorico (calcolato secondo la norma UNI TS 11300) rimanga costante pre e post intervento. In altre parole, l'assunto di base è che il risparmio percentuale sul EPH,nren calcolato, ottenibile con l'intervento di efficientamento, sia valido anche in termini di riduzione del fabbisogno reale di energia primaria.
Tuttavia, non è sempre possibile applicare tale metodo a causa dell'insufficienza di dati relativi ai consumi, di conseguenza si adottano procedure standard di normalizzazione sulla base dei Gradi Giorno (GG), basate sul raffronto diretto tra i risultati teorici ed il dettaglio dei consumi degli anni precedenti normalizzati.

I dati storici dei consumi vengono pertanto normalizzati sulla base dei GG (Gradi Giorno) permettendo così il raffronto diretto tra il modello teorico e quello reale.
Di seguito si riporta un grafico esemplificativo

Valutando quindi lo scostamento numerico tra il valore ottenuto mediante calcoli, in termini di consumi, rispetto al dato storico normalizzato, è possibile validare il modello energetico qualora gli scostamenti siano contenuti entro limiti accettabili (taratura del modello).

PROGETTO

A conclusione della diagnosi vengono individuati e valutati possibili interventi per migliorare le prestazioni energetiche del sistema edificio-impianto. Ognuna di esse sarà organizzata nel seguente modo:
- breve descrizione dello scenario proposto,
- miglioramenti attesi per il condominio,
- indici di prestazione energetica,
- analisi della spesa in bolletta, prima e dopo l'intervento di miglioria,
- indicazione dell'ipotetica classe energetica raggiunta,
- tempo di ritorno semplice, attualizzato, anche tenendo conto delle detrazioni fiscali di legge (50% o 65%).

Scopo della diagnosi è dunque:
- proporre soluzioni per ottenere il massimo risparmio energetico ed economico per il condominio
- per ogni intervento proposto beneficiare delle agevolazioni fiscali previste dalla normativa vigente;
- fornire indicazioni sulla fattibilità tecnica ed economica dei diversi scenari proposti, che potranno essere realizzati per stralci funzionali o in unica soluzione, a seconda delle disponibilità economiche del condominio;
- riqualificare, non solo dal punto di vista energetico ma anche architettonico, l'immobile aumentandone di fatto il valore di mercato.

ELENCO INTERVENTI PROPOSTI (CASO TIPO)

Gli interventi di efficientamento energetico comunemente proposti nelle tipologie condominiali sono i seguenti:
1- INSTALLAZIONE VALVOLE TERMOSTATICHE
2- SOSTITUZIONE ELETTROPOMPA
3- SOSTITUZIONE SERRAMENTI
4- REALIZZAZIONE CAPPOTTO ESTERNO
5- COIBENTAZIONE SOLAIO DI COPERTURA
6- COIBENTAZIONE SOLAIO SOTTOTETTO
7- COIBENTAZIONE SOLAIO GARAGE/CANTINE
8- INSTALLAZIONE IMPIANTO SOLARE TERMICO
9- Combinazioni di una o più soluzioni tra quelle sopra elencate

Valutati gli interventi complessivamente, l'efficientamento energetico porterebbe gli utenti a rientrare della spesa effettuata dopo pochi anni grazie alle detrazioni fiscali, e da quel momento in poi a guadagnare (dalle minore spese).
Si puo notare come l'intervento globale migliorerebbe la classe energetica (teorica), aumentando implicitamente il valore dell'immobile stesso che verrebbe riqualificato sia dal punto di vista architettonico che energetico.

RIASSUNTO INTERVENTI
Illustrate le tipologie di scenari possibili secondo le precedenti schede di progetto, si ripropone una sintesi attraverso grafici illustrativi che esemplificano i costi di esercizio stimati in funzione del profilo di utilizzo reale dell'edificio ad interventi realizzati, il tempo di ritorno (senza e con detrazioni) dei singoli interventi
Di seguito si propone invece un grafico che evidenzia quanta C0₂ si potrebbe evitare di immettere in atmosfera per ogni diversa tipologia di intervento, salvaguardando l'ambiente oltre a conseguire un risparmio economico.

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